Il secondo incontro del ciclo di formazione in materia deontologica

Il 7 Giugno 2023, presso la Biblioteca del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari, si è svolto il secondo incontro di un ciclo di tre eventi formativi in materia deontologica, organizzati dalla Associazione “Futuro@Forense”, dedicati al procedimento disciplinare, dal titolo “Il procedimento disciplinare – Avvio del procedimento disciplinare e decisioni”.
L’evento, accreditato dalla Commissione Formazione dell’Ordine degli Avvocati di Bari, ha visto la gradita partecipazione dell’Avv. Eugenia Acquafredda (consigliere dell’Ordine e Tesoriera della Associazione “Futuro@Forense”), delegata a portare i saluti istituzionali del Presidente del COA Avv. Salvatore D’Aluiso e degli Avv.ti Mariantonietta Martinelli, Presidente del Consiglio Distrettuale di Disciplina e Nicola Zanni, Presidente della Associazione “Futuro@Forense”, che pure hanno salutato i partecipanti al convegno.

L’Avv. Vito D’Astici, vice-presidente della detta Associazione organizzatrice dell’incontro, ha moderato l’evento.
Ha brevemente introdotto la materia dei tre appuntamenti formativi, evidenziando che desiderano fornire una conoscenza più approfondita del procedimento disciplinare correlato al codice deontologico degli avvocati; procedimento che viene attivato nel momento in cui vi sia la
segnalazione al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di appartenenza di avvenute violazioni – talvolta anche presunte e/o strumentali – da parte di qualcuno degli iscritti del proprio Codice Deontologico, di quella raccolta di articoli che costituiscono il codice comportamentale degli avvocati. Violazioni presunte e/o strumentali, essendo diventato uso diffuso da parte dell’assistito tentare di non pagare le prestazioni fornite dal professionista, lamentando comportamenti non conformi al codice deontologico, talvolta assolutamente inesistenti.

E’, pertanto, evidente l’importanza che il professionista conosca le norme che regolano lo svolgimento della sua professione, in quanto proprio questo aspetto è alle volte trascurato e addirittura ignorato dagli avvocati, mentre, come già evidenziato nel primo dei tre incontri,
costituisce un profilo della professione che non deve essere considerato come unicamente limitato al momento dello svolgimento della stessa, ma dovrebbe essere un vero e proprio modo di vivere e di agire del professionista, tenuto ad orientare la propria stessa esistenza – e non è una esagerazione – verso dei ben precisi modelli comportamentali di correttezza e decoro, nel rispetto dei canoni prescritti dalle proprie norme deontologiche.

Si è poi entrati nel vivo delle relazioni e del dibattito del convegno, cedendo la parola ai due relatori, gli Avv.ti Nicola Maida e Claudia Caterina Corsaro.
Un invito ed una scelta dei relatori non casuali, ma strettamente legati alla circostanza che i Colleghi fanno parte del Consiglio Distrettuale di Disciplina in carica e che gli argomenti da trattare erano proprio l’ avvio del procedimento disciplinare e le possibili decisioni del Consiglio di Disciplina. Infatti, dopo il primo incontro, per così dire quasi riassuntivo di tutto ciò che può comportare la violazione di un precetto disciplinare, ove ci sono stati i contributi della Collega Eugenia Acquafredda, che ha illustrato come e cosa avviene nella fase di segnalazione al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del comportamento disciplinarmente scorretto di uno degli iscritti, nonchè della Avv. Maria Antonietta Martinelli, attuale Presidente del Consiglio Distrettuale di Disciplina per i prossimi anni dal 2023 al 2026.

Quest’ultima ha trattato dell’avvio della fase preistruttoria di un procedimento disciplinare ed ha, davvero magistralmente, anche a fronte delle varie domande che sono state poste dai partecipanti, dato uno spaccato di quello che è il nuovo procedimento disciplinare nella sua interezza, nella sua complessità, fornendo non solo dati tecnici e mere norme, ma anche dei veri e propri consigli – basati sull’esperienza di casi concreti – su come comportarsi nel caso in cui un avvocato fosse raggiunto da un esposto diretto al proprio Ordine di appartenenza.
I due relatori, Avv.ti Nicola Maida e Claudia Corsaro, sono invece entrati più nel dettaglio tecnico di quello che è il procedimento disciplinare, relazionando l’Avv. Maida sull’avvio del procedimento nella sua fase iniziale e, a seguire, l’Avv. Corsaro su quelle che sono le prime decisioni che possono e vengono prese dal Consiglio Distrettuale di Disciplina, inizialmente per il tramite del Consigliere istruttore, che propone alla sezione nominata la richiesta motivata di archiviazione o di approvazione del capo di incolpazione, depositando il fascicolo in segreteria. Il tutto corredato da riferimenti legislativi, da articoli del codice e da giurisprudenza di merito e di legittimità.

Piace, inoltre, segnalare che sono state evidenziate le differenze tra il vecchio ed il nuovo procedimento disciplinare e della somiglianza di quest’ultimo con il rito utilizzato per i procedimenti del lavoro ed amministrativo; ci si è inoltre soffermati sulla durata del procedimento e sulla problematica del notevole carico di lavoro che pesa sull’attuale Consiglio e su quanto si sta ponendo in essere per superarla.
E’ stato inoltre ribadito il consiglio – già fornito dalla Presidente Martinelli – di farsi seguire da un Collega esperto della materia, fornendo prove a discarico fin dal primo atto difensivo (a meno che il tipo di contestazione non richieda strategie differenti) e poi nei successivi, con il fine ultimo di evitare, ove possibile, di giungere alla citazione in giudizio.

Da ultimo, sono giunte puntuali da parte dei Colleghi partecipanti, come è ormai una costante degli incontri organizzati da Futuro@Forense, domande, nonchè richieste di precisazioni, ai relatori e ciò ha reso l’incontro realmente un momento di disceptatio inter pares.
Di questo, si ringrazia davvero. E’, infatti, il taglio che l’Associazione cerca di dare a tutti i convegni organizzati: consentire ai Colleghi partecipanti di interloquire con i relatori, porgere loro domande più specifiche, alle volte anche attinenti casistiche che si trovano o si sono trovati ad affrontare, su un piano assolutamente paritario.

Si segnala che la nostra Associazione ha in cantiere molti altri eventi che riconosceranno crediti ordinari e/o deontologici.
Il prossimo incontro, il terzo ed ultimo legato al procedimento disciplinare – “Udienza dibattimentale ed impugnazione del provvedimento del CDD” – sempre in tema di deontologia, è previsto per il 25 Settembre 2023, alle ore 15.00, presso la Biblioteca dell’Ordine degli Avvocati di Bari.

Vi aspettiamo.
Noi ci siamo!

Vito D’Astici*

*Vice-Presidente di Futuro@Forense

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