XXXV Congresso Nazionale Forense. La parola ai delegati: l’avv. Sergio Ruggiero

Nei saloni dell’hotel Tiziano abbiamo incontrato l’avv. Sergio Ruggiero, neo delegato al 35° Congresso Nazionale Forense, al quale abbiamo fatto alcune domande

Buon pomeriggio, avv. Ruggiero, possiamo farle alcune domande?

Con molto piacere, Grazie.

La sua prima volta al Congresso in qualità di delegato, ci riassume le sue emozioni.

Sono alla mia prima esperienza come delegato e devo dire che partecipare alla massima assise dell’avvocatura unitamente ai colleghi del mio foro e quelli di tutta la nazione e’ una bella emozione. 

Quali sono le sue aspettative a poche ore dall’inizio dei lavori

Le aspettative sono tante unitamente alle problematiche che purtroppo la giustizia sta attraversando. Un buon punto di partenza e’ quello evidenziato dal sottosegretario Sisto in merito alla pubblicazione imminente del D.M sull’aggiornamento dei parametri forensi. Una questione nevralgica che dovrà essere risolta e che la avvocatura ribadisce a gran voce è quella relativa alla efficienza della macchina giustizia che potrà essere superata solo con un investimento mirato di risorse umane e patrimoniali.

Grazie Sergio, buon lavoro

Michele Rubino

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