
A seguito della presentazione dell’appello al Consiglio di Stato, avverso la sentenza TAR Puglia – Bari, n. 789 del 20 Giugno 2024, e la contestuale proposizione dell’istanza di inibitoria della efficacia esecutiva della citata sentenza, il Consiglio di Stato ha rigettato la richiesta di inbitoria, non sussistendo – a suo giudizio – il periculum in mora.