Auguri al CPO perché inizi un nuovo cammino

AUGURI AL CPO PERCHE’ INIZI UN NUOVO CAMMINO

Si è insediato il nuovo Comitato Pari Opportunità presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari (composto da 10 Colleghe e 5 Colleghi) e sono stati votati, dai componenti, la Presidente (Katia Di Cagno), il Vice – Presidente (Mimmo D’Alessandro) e la Segretaria (Mariarita Blasi). A loro ed a tutto il Comitato (rinnovato per i 4/5) vanno i migliori auguri di buon lavoro perché, finalmente, il Comitato Pari Opportunità diventi finalmente Istituzione a tutto tondo e non solo una definizione en passant, quale attualmente sembra dando una lettura (anche approfondita) alla Legge Professionale (art. 25, u. c., Legge Professionale: Presso ogni consiglio dell’ordine è costituito il comitato pari opportunità degli avvocati, eletto con le modalità stabilite con regolamento approvato dal consiglio dell’ordine”).

Oggi più che mai Il Comitato Pari Opportunità di Bari è chiamato a risolvere le varie problematiche, non limitandosi a sterili polemiche contro questa o quella Associazione (giusto perché non si accettano le critiche) o legando acriticamente il proprio nome ad iniziative che non possono e non devono vedere una Istituzione (il CPO, appunto) schierata contro Associazioni private che, in quanto tali, possono e devono liberamente scegliere il proprio modus agendi.

Il discorso di insediamento della attuale Presidente è da condividere sotto quasi tutti i punti di vista: ben venga la lotta alle diseguaglianze di genere, ben venga la lotta alle diseguaglianze dovute alla disabilità; ciò che invece andava detto, è che – rispetto al passato – bisogna dare un cambio di marcia, cercando di essere più presenti, magari convocando un po’ più spesso il Comitato per le riunioni o cerando di non perdersi dietro provvedimenti di stigmatizzazione di voci critiche (interne e/o esterne) tacciate di essere eticamente deplorevoli.

Un dato su tutti deve essere evidenziato, all’esito della nomina dell’Esecutivo: tutti i componenti del CPO hanno indicato Katia, Mimmo e Mariarita alle cariche cui sono stati poi eletti. In pratica una elezione all’unanimità, nonostante nel Comitato vi siano ben 6 componenti non provenienti dalle fila di Libero Foro (5 sono stati eletti nella con la lista COAlizziamoci – Umberto Pantanella, Francesco D’Elia, Gaia Delucia, Federica Metta, Antonella Ladisa, mentre la sesta componente – Gina Introcaso – è stata nominata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, in occasione del Consiglio tenutosi il 14/2/23).

Il segnale che è stato voluto lanciare dalla c. d. minoranza, è evidente: la campagna elettorale è finita ed è iniziato il momento di cominciare a lavorare per il perseguimento dei fini per cui si è stati eletti, in nome della Avvocatura coesa. Quindi, si mettano da parte gli steccati e le barriere e si inizi un nuovo cammino.

A quanto sembra, però, non per ogni dove questo discorso sembra essere compreso visto che – in altre occasioni e per recenti nomine – il mantra (per taluni che, evidentemente, hanno difficoltà ad ingoiare, ancora oggi, la sconfitta che, in evidenza, ha il sapore della beffa) è stato muro contro muro.

Dal CPO è arrivato quindi un discorso chiaro e forte: iniziamo a lavorare tutti insieme, mettendo da parte velleità personali e di parte, perché c’è spazio per tutti coloro i quali hanno intenzione di lavorare!

Auguri al CPO, auguri a Katia, a Mimmo, a Mariarita ed ai singoli componenti. E soprattutto auguri alla Avvocatura unita!

Nicola Zanni

Direttore Editoriale di Futuro@Forense

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